Il mare profuma d'amore, Capitolo IV | Spiaggia

Silvia ricevette il mio messaggio e subito dopo si avvicinò a me: "Oddio che vuole questa" pensai. Mi fece il solito discorso che fanno quelli che vogliono avere ragione, ma io non ci badai più di tanto. Perso un amico se ne fà un altro... Detto fatto! Un ragazzo che si trovava vicino a me iniziò a parlarmi dicendo:
-Che brutto quando cambiano,vero?-
Io risposi:
-Per caso hai sentito la scenata di quella? (Indicando Silvia).
-Devi sapere che la consideravo una delle mie migliori amiche, ma poi cupido l'ha aiutata e adesso stà con quello lì affianco a lei! Già, le persone cambiano quando meno te lo aspetti e senza un motivo preciso, per fortuna che non sono sola adesso,mentre lei lo è. Per quel tizio lì ha litigato anche con la sua amica più stretta, ha perso me e se perderà anche il suo ragazzo rimarrà sola. Bhè penso se lo meriti dopo quello che mi ha fatto... Scusa se ti assillo con i miei problemi, ma io sono così: se una cosa non mi và giù non riesco a non pensarci...-

Sorrisi alla sua domanda,come si faceva a non sentirla??
- Forse,ma solo forse,in Alaska non l'avranno sentita.- risposi scherzando. Poi ascoltai il monologo sulla vita della sua ex-amichetta. Beh,niente di nuovo. Solita storia,anche per me.
- Io avevo molti amici,in passato. Ma sono tutti cambiati proprio come la tua amica per amore. Io detesto questa cosa,spero di non innamorarmi mai. E fortunatamente fino ad ora non è successo-le raccontai in breve- e comunque io sono dello stesso avviso: o stai con me o stai contro di me. Scegli tu.
Le feci un sorriso,per dimostrarle la mia solidarietà.

-Prima o poi ti dovrai innamorare no? Non credo che hai il cuore di ghiaccio, sei talmente gentile, simpatico, disponibile. Grazie per avermi confortata... Comunque passiamo alle cose essenziali: raccontami un pò di te; come ti chiami?-
Tutto stava filando liscio, il ragazzo era anche carino, tranne per quel colore di capelli, e quel percing sotto al naso sarebbe stato perfetto come ragazzo. Nella mia vita ero già stata innamorata di qualcuno, perciò sapevo com'era la sensazione.
"Invece quella smorfiosetta di Silvia è sempre stata una santarellina in ambito amoroso" pensai.
Avrei voluto condivere anche io quel momento con lei, ma la litigata me lo impedì. Daltronde era cambiata e io non perdono facilemte gli sbagli...

Risi quando disse che non potevo avere il cuore di ghiaccio.
- Su certi argomenti sì.-le risposi gentilmente,e quando mi chiese di me tirai un lieve sospiro. Ero deciso a lasciarmi il passato alle spalle,perciò non le avrei raccontato del motivo per il mio trasferimento. Oh no,specialmente ad una che conosco appena.
- Il mio nome è Adam. Mi sono trasferito qui da più o meno un'annetto...te?

Alla domanda "Raccontami un pò" di te il ragazzo rimase un pò perplesso, mi disse solo che si chiamava Adam. Io risposi. -Che bel nome, io mi chiamo Grazia. -Vediamo un pò che musica ascolti?-

- Beh,musica emo più che altro. Anche se,tranquilla,non sono emo: sono poser. Quindi i generi sono emo, screamo, emotional-metalcore e grindcore,ma ne ascolto anche altri come musica commerciale...non mi dispiace nemmeno quella. Te invece?
Le risposi. Sapevo che non avrebbe preso di buon occhio la cosa,lo facevano quasi tutti.
Pazienza,sarei riuscito a sopravvivere. Certo,a meno che non mi linciasse o si mettesse ad inseguirmi con due bastoncini incrociati.

-Cavolo musica strana però! Hai gusti un pò particolari o sbaglio? Secondo me ora credi che io ti stia prendendo per pazzo, ma rispetto i gusti degli altri. Ma spiegami meglio di che si tratta, sono curiosa ^^- Sì gli avevo detto la verità, il fatto è ke non ascolto musica tanto strana, però mi piace conoscere nuovi stili e se è il caso appassionarmi a loro. -Io ascolto il genere pop, ma anche gruppi inglesi o americani, quelli insomma.! xD- Gli risposi

Silvia si alzò da dove era seduta e iniziò a parlare con Marck del fatto che Kat non stava bene, e dovevano andare a farle compagnia in centro. Io sentìì tutto e Silvia, acida come sempre mi disse che io non l'avrei aiutata. Infatti non andai da Kat semplicemente perchè c'era Silvia, e non per altro. -Allora Adam che dicevamo-?

- in breve, la musica Emo si identifica con chi fa della depressione come emozione il suo modo di vivere, mentre la parola Poser è più legata alla moda e ad un certo modo di vestirsi proprio con lo scopo di farsi vedere e farsi notare. Ecco,io ascolto la prima ma il mio stile è il secondo.
Le sorrisi,meno male che non mi aveva guardato male! Arrivò la sua amica col suo fidanzatino a fare gli innamorati e mi godetti lo spettacolo.
- Insulsi.- dissi senza accorgermi di aver parlato ad alta voce e con un sorriso malignio stampato in faccia. Odiavo quelle cose e le ritenevo superflue. Quando però ascoltai il discorso della ragazza al telefono,in un primo momento stavo per vomitare,ma quando sentii che qualcuno stava male,ascoltai con più attenzione,preoccupato.
- Sembra che una delle tue amiche stia male...- dissi a Grazia,lanciandole appena un'occhiata,ma lei ripose all'amica "non molto" cordialmente,dicendo che non sarebbe andata ad aiutare questa Kat,sostanzialmente perchè c'era anche lei.
- No Grazia,vai. Se non sbaglio questa Kat non ti ha fatto niente di male,e credo che lei verrebbe per aiutarti anche se ha litigato con quella-dissi indicando la ragazza-almeno io lo farei. E poi potete mettere un attimo in pausa il vostro litigio per amor suo,no?




Era fantastico,stare lì a fare i fidanzatini tutti felici e contenti tra coccole carezze e baci. Silvia chiamò Kat per dirle quanto era felice,per comunicarle che ci eravamo finalmente messi insieme,anche se non riuscii a finire la frase. Sorrisi divertito,ma quando sentti la voce di Kat mi venne l'ansia. Sussurrò solo un debole
- Bene...sono felice per voi.
Ma non era un bene tipo bene,cavoli vostri era un bene per voi,sono molto felice per voi ma io in questo momento non me la sento di festeggiare. E non era mai capitato prima. Presi il telefono a Silvia e misi in vivavoce,sperando di essermelo sognato. Ma la sua voce era talmente rotta che dovetti ricredermi.
- sìsì va tutto bene...
Senza nemmeno lasciare che Silvia finisse quello che stava dicendo,la trascinai verso la moto,ma non feci in tempo ad arrivarci che Grazia ci fermò.
- Sì bene ma adesso dobbiamo andare.
Mi affrettai a dire,per poi trascinare via Silvia.

Le parole di Adam mi toccarono il cuore:
"- No Grazia,vai. Se non sbaglio questa Kat non ti ha fatto niente di male,e credo che lei verrebbe per aiutarti anche se ha litigato con quella-dissi indicando la ragazza-almeno io lo farei. E poi potete mettere un attimo in pausa il vostro litigio per amor suo,no?-. Forse aveva ragione, forse dovevo mettere da parte la mia rabbia per fare spazio alla mia amicizia con Kat. Almeno con lei avrei voluto chiarire e confidarmi.
-Si hai completamente ragione Adam, se vuoi vieni con me, vedo che non sei in compagnia-

Risi alla sua proprosta. Non volevo essere d'intralcio o comunque creare fastidio agli altri,ma sembrava una cosa interessante. E poi era lei ad avermelo chiesto,perciò...
- D'accordo,ma non ho intenzione di andare fino in centro a piedi.
Mi rivestii in tutta fretta,ci dovevamo sbrigare. Quella persona a quanto avevo capito,aveva davvero bisogno di aiuto,perciò Grazia doveva essere lì al più presto.
- Seguimi.

Lo seguìì senza esitazione, così salimmo entrambi sul suo motorino rosso fiammante e ci dirigemmo in centro dove ci aspettavano gli altri!