Litigi e delusioni., Capitolo V| Centro e Ospedale

Il sigonr Resta aprì la porta e con fare minaccioso mi chiese chi "cavolo ero". Stavo per allungare la mano presentandomi,ma fui interrotto dal suo tuonare che non dovevamo tenerci per mano. Lasciai scivolare via la mano di Silvia dalla mia e sorrisi al padre.
Entrai in casa con disinvoltura,salutai la signora Resta che mi conosceva bene e la baciai su entrambe le guancie.
- E'un piacere rivedrla dopo tutto questo tempo!
dissi con un sorriso abbagliante,per poi seguire Silvia nella sua camera da letto.
- Non lo vorrai fare con i tuoi in casa?!- le chiesi scherzando. Ci sedemmo sul letto a coccolarci un po',finchè non spuntò una bambinetta dai capelli rossi a rovinarci la festa.
-Silviaa!!! ... Oddio, ma tu devi essere Mark!-.
un po' sorpreso annui.
-Ah, me lo sentivo ... Vuoi sapere una cosa?? I diari segreti di Silvia sono tutti noiosi ed uguali: da circa un anno e mezzo c'è sempre il tuo nome ... Mark così, Mark collà ... Uffa!!! Pensa che un giorno ha scrittoche si stava frequentando con un ragazzo, ma alla fine lo ha lasciato pedere perchè pensaa solo te!
Poco fa ho finito di leggere le ultime cosette e mi sa che non ti vuole più: qualche giorno fa ha scritto che ha fatto tutto il giro della regione n moto con un superfigo!!! Ahaha!-
Silvia diventò più rossa di un peperoncino e la cacciò fuori.
Non potei fare a meno di ridere a crepapelle.
- Mi piace quella bambina!
mi avvicinai a Silvia tornando serio,e la presi tra le mie braccia da dietro.
- E così...sarei un super-figo,eh?-le sussurrai dolcemente all'orecchio,indietreggiando fino al letto - non hai ancora visto niente...

Bhè forse non avevo fatto molto bene a chiedere a Kat un suo parere, ma mi sembrava la cosa più ovvia da fare, così continuai.
-Io e Silvia abbiamo litigato per colpa di Mark, io credevo di potermi fidare di lei. Non sò cosa mi stà prendendo, una specie di gelosia inesistente. Poi ho conosciuto Adam in spiaggia dopo che la tua amichetta del cuore mi ha fatto l'ennesima scenata; per fortuna lui ha sentito tutto e si è interessato di me e dei miei problemi chiedendomi cosa stesse succedendo.-
Intanto continuai a fissare Adam, non sò sembrava un ragazzo così strano, fuori dalle righe, ma che ti sà prendere con i modi giusti.

Sospirai.
Non sapevo più cosa fare: piangere,urlare o sopprimermi??
La testa mi stava andando in frantumi,e avrei volentieri scelto l'ultima.
- Mio fratello sa bene che non la deve ferire,o io potrei seriamente ferire lui- dissi con voce involontariamente tagliente. E ti puoi fidare di Silvia,adesso non so come sono andati i fatti esattamente,ma non credo proprio che Silvia ti tradirebbe mai...solo perchè sta con mio fratello non vuol dire che sia diventata una ragazzina stupida e immatura...è sempre lei,solo in versione "In love".
Mentre parlavo gesticolavo un sacco,era un'abitudine,così non mi accorsi che Grazia mentre parlavo,guardava Adam.



Ascoltai il discorso di Grazia,il suo riassunto.Non era proprio così ma...va bene. Quando pralò Katlyeen però mi accorsi di avere degli occhi addosso che mi fissavano. Alzai lo sguardo verso quello sguardo,e compresi che era Grazia. Inclinai la testa di lato,curioso.



Risi di gusto,quella bambina era davvero un portento,ma mi faceva talmente tanto piacere sapere che io e Kat avevamo così tante cose in comune. Anche se lei mi detestava.
Ripensando a lei poco prima però mi si dipinse in volto un espressione triste,che sparì più velocemente di come era venuta .
- COSAAAA?? BARISTA???? IO QUELLO LO AMMAZZO...!!!
Uscii di botto di casa,trascinandomi Silvia dietro.

-Allora sarà che la versione "In love" non le stà tanto a pennello.
Piuttosto a te che succede?
Ti vedo molto giù di morale, sarà per caso colpa del barista?-. Ad un certo punto Adam inclinò la testa di lato, io lo guardai:
-Adam? Qualcosa non và 0.0?-

Non l'ascoltai mentre scendevamo le scale,non riuscivo a pensare ad altro se non a Kat,alla sua espressione,sul punto di piangere,e all'aria di sfida di quel ragazzino del cavolo .
- LE HA GIà FATTO DEL MALE SILVIA!!-gridai,imbestialito- NON L'HAI VISTA,POCO PRIMA??? L'HAI MAI VISTA IN QUELLO STATO???
Le lasciai il braccio con cui la stavo trascinando e corsi via. Se lei non voleva aiutarmi,poco male: avrei fatto da solo e senza impicci.

Scossi la testa,tenendomela tra le mani.
Basta,non ce la facevo più,volevo solo andarmene,senza sentire più nient'altro. Non volevo pensare a Mark e Silvia,non volevo pensare alla gelosia di Grazia,non volevo pensare a nulla.
- Scusate,ma io devo...devo andare.
dissi in un sussurro,e senza aspettare risposta me ne andai,correndo.
Correre mi faceva bene,e non volevo pensare ad altro. Ma,ovviamente,il cellulare squillò,con il numero di Silvia sul display.
Tirai un calcio ad un albero prima di rispondere.
- Silvia'? che c'è?? D'accordo,arrivo.
Cambiai rotta e mi ritrovai a casa di Silvia.



Grazia distolse lo sguardo e parlò con Katlyeen,poi tornò a guardare me che ancora la stavo fissando.
- No,sto benissimo 0.0-
dissi,prima che Katlyeen potesse alzarsi con una scusa appena udibile. Sospirai.
"io ho sempre raagione..." mi dissi,ripensando a poco prima.
- Non credo che tu abbia fatto bene..
dissi a Grazia,con aria un po' preoccupata. Avevo paura per quella ragazza,mi sembrava talmente sconvolta....



Lasciai perdere le parole di Silvia,quasi non sentendole.
Mi diressi al bar,ma quando seppi che si era licenziato pochi giorni fa,mi feci dare l'indirizzo di casa,e mi ritrovai lì in pochissimi minuti. Suonai il campanello,e quando una signorai mi aprì,dimenticandomi completamente le buone maniere,entrai urlando:
- DOVE SEI MOCCIOSO??? VIENI FUORI!!!

Mi accorsi solo in quel momento che stavo sbagliando tutto. Kat stava male e nessuno sapeva perchè, tantomeno Silvia, con la quale stava riappacificando i rapporti. Adam mi disse che stava benissimo, anche se a me sembravano un pò strano. Di colpo Kat si alzò e iniziò a correre e io d'impulso feci lo stesso; presi il cellulare e chiamai Silvia. Purtroppo senza risultato poichè stava effettuando anche lei una chiamata.
-Andiamo Adam, non vorrei che Kat facesse qualche sciocchezza-.

Quando arrivai a casa sua,Silvia era quasi in lacrime Quando mi raccontò il perchè,e pianse definitivamente,mi sarebbe venuta voglia di tirarle dietro un pugno. Non avrebbe dovuto essere lei a piangere. Lei non aveva in pericolo un ragazzo che le piaceva tantissimo,lei cel'aveva già il ragazzo che le piaceva tantissimo!!! Ed era lei che non aveva tenuto la bocca chiusa!!!
- Piantala di frignare e muoviti.
le risposi con voce al metà tra l'incazzato e sul punto di piangere.
Non persi tempo e chiamai un taxi: casa di Mario era abbastanza lontana da quella di Silvia.



Seguii Grazia verso la ragazza,ma la fermai ricordandole che avevo il motorino. Salimmo sulla moto ed arrivammo davanti a casa della ragazza in tempo per vedere che saliva su un taxi insieme a Katlyeen,così lo seguii,fino ad una villetta molto carina da cui provenivano urla sinceramente un po' inquietanti.



La signora mi disse che probabilmente avevo sbagliato,ma la lasciai perdere perchè ero sicuro ch il mocciosetto si trovasse lì. Mi avevano dato indicazioni precise,non poteva essere sbagliato. Infatti,eccolo lì poco dopo che compariva con aria da innocentino. Mi faceva davvero venire i nervi. Ma come cazzo si permetteva???
- E TE LO CHIEDI PURE??? COSA TI AVEVO DETTO IO,ANH? DI NON AVVICINARTI A LEI!! ADESSO LEI....
Mentre gli parlavo urlando,feci in tempo a tirargli solo un paio di pungi che sentii qualcuno tirarmi un pugno più che fortissimo dritto in pancia.

Adam mi prese per il braccio ricordandomi che aveva il motorino e che potevamo raggiungere Kat, Silvia e Mark usando quello. Seguimmo Kat e arrivammo in una casa molto carina, dalla quale però si sentivano voci che non facevano pensare a niente di buono. Con lo sguardo trovai Kat e Silvia. Mentre Mark stava picchiando il barista, quest'ultime stavano a guardare preoccupate. Mario iniziò a gridare dicendo:
-Ma forse non lo capisci che a me tua sorella piace, ma che ci potrebbe essere qualche grave problema??!! Odio il fatto che tutti giudicano e parlano prima di non sapere le cose!!! Ora non so come sta Katlyeen, non la vedo da oggi pomeriggio, ma di certo so ch non sta benisimo, ma non è colpa mia, cavolo!!! E' colpa di questa maledetta cosa chiamata VITA!-.
"Cavolo" pensai, anche lui non stava molto meglio di Kat. La porta si chiuse e Mark rimase un pò perplesso rispetto alle parole di Mario...