Litigi e delusioni., Capitolo V| Centro e Ospedale

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view post Posted on 24/6/2010, 13:15






Arrivai di corsa davanti casa sua,dove vidi tutta la scena.
Mark stava prendendo a pugni Mario,e mi avvicinai gridandogli e cercando di levarlo via dalle spalle - Smettila! Mark lui non ha fatto niente!!
Ma Mario gli tirò un pungo allo stomaco che lo fece piegare in due per il dolore,urlando - Ma forse non lo capisci che a me tua sorella piace, ma che ci potrebbe essere qualche grave problema??!! Odio il fatto che tutti giudicano e parlano prima di non sapere le cose!!! Ora non so come sta Katlyeen, non la vedo da oggi pomeriggio, ma di certo so ch non sta benisimo, ma non è colpa mia, cavolo!!! E' colpa di questa maledetta cosa chiamata VITA!-.
A quel punto rientrò in casa,sbattendo violentemente la porta.
Le ginocchia mi cedettero,facendomi cadere a terra in ginocchio. La vista mi si offuscò,ma non solo per le lacrime. Non riuscivo a vedere bene i colori,solo bianco e nero,come se fossimo in uno di quei vecchi film.
Dopo,il buio.





Capii che era stato il moccioso a menarmi dalle voci e da quello che disse successivamente.
Ma il problema era che a lui non sarebbe mai dovuta piacere mia sorella!! L'avevo avvertito non per nulla!!! Perchè sapevo che mia sorella non era mai stata innamorata,ed essendo la prima volta ogni emozione era amplificata,ogni emozione doveva essere come acqua per il fuoco,specialmente le delusioni. Mi sentii tirare da dietro e mi ritrovai fuori dalla casa,all'aria aperta. Mi ripresi,mi raddrizzai ma pochi secondi dopo,Katlyeen cadde a terra.
- Katlyeen!! -

 
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Sery_96
view post Posted on 24/6/2010, 14:27






Kat cadde improvvisamente a terra: mi prese il panico.
-Oddio che facciamo Silvia, io chiamo un'ambulanza-.

 
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view post Posted on 24/6/2010, 21:42

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Kaly collassò e Grazia propose di chaare l'autoambulanza:
-No, aspetta- le feci.
Mi avvicinai a Katly, dissi a Mark d spostarla in un punto da me indicato e la misi in poszone laterale, tirandole fuori la lingua; con un po' d'acqua che avevo in borsa le bagnai leggermente il viso e tenendo il mio dito sul suo polso controllavo i battiti quasi inesistenti, ma che pian pianoricomiciarono ad equlibrarsi.
A quel punto, senza farlo apposta e pensando tra me e me, dissi sussurrando:
-E' sempre e solo colpa mia-.
Intanto Katly cominciò a riacquisire i sensi.

 
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‚{¢z}:[;]
view post Posted on 25/6/2010, 10:35






Spostai Kat Da una parte come mi aveva chiesto Silvia e la guardai mentre le faceva il salvataggio.
In un primo momento sembrò che riprendesse i sensi,ma niente. Era immobile come una statua e sembrava una statua,ma avevo come la sensazione che tuttavia ci sentisse. Non so perchè avevo questa sensazione,me lo sentivo e basta,non c'erano spiegazioni.
Guardai Silvia,preoccupato. Avevo già visto qualcosa di simile...quando morì nostra zia,due giorni dopo...
- Tu...pensi che...?
chiesi a Silvia sperando che mi capisse,anche se era altamente improbabile visto che non riuscivo nemmeno a pronunciare la parola. Ma non servì,perchè il tizio dai capelli rossi lo disse al posto mio,senza peli sulla lingua.



Katlyeen svenì e Silvia le fece un pronto intervento da non poco.
La osservai attentamente cercando di apprendere ulteriori lezioni,anche se me la cavavo molto meglio di lei. Infatti capii che era tutto inutile quando Katlyeen,dopo aver fatto credere a tutti di aver ripreso i sensi,ricadde a terra come poco prima. I passanti guardavano curiosi,ma non osavano avvicinarsi. Guardai la casa,eravamo ancora lì davanti. A Katlyeen non avrebbe certo fatto bene rimanere distesa su un marciapiede,meglio un letto comodo.
- In coma. Sì. Chiediamo di poterla portare dentro,non credo le facciamolto bene rimanere dov'è ora.
Dissi,suonando alla porta.

 
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view post Posted on 25/6/2010, 14:29

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Il mio soccorso fu inutile, ero disperata; Mark ad un certo punto comiciò a parlare:
- Tu...pensi che...?-
io scossi la testa: sicuramente non era in coma, l'amico di Graziai disse di sì ... A me non sembrava affatto.
Capelli rossi suonò alla porta di casa di Mario, che nel frattempo era fuggito dalla finestra non so dove,quindi ci aprì la madre e vedendo Katly disse subito:
-Oh Santo Cielo! Entrate ...Prego, prego!-
La prima ad entrare fu Grazia, poi, mentre il ragazzo strano e Mark sollevavano Katly, dissi a Mark, velocemente ed a bassa voce:
-Ha ragione il ragazzo, Maio: non è colpa sua, ma della vita ... Kat in taxi mi ha detto tutto-
Entrammo tutti in casa e così Grazia chiamò l'autoambulanza che arrivò in fretta e vedendo le condizioni di Katly la portarono in ospedale.
Grazia salì in moto con Adam seguendo l'autoambulanza, io ovviamente, con Mark.
In ospedale aspettammo un po', poi uscì dalla sala dove c'era Kat una dottoressa molto giovane che disse:
-Chi è tra voi un parente??-.
Mark s'indicò senza parlare.
-Ah, che bel parente ...-
-Senta, suo fratello non vuole ricevere complimenti in questo momento, vuole sapere solo come sta la sorella. Punto.- dissi velcomenente ed incavolata un po' per tutto.
-Uffa, non si può dire neanche una parola in più!!!- sbuffò ed io la guardai con occhi di fuoco. così lei:
-Va bene ... Sua sorella si trova in una situazione scientifica un po' complicata: non è in coma come avete sospettato, respira da sola e tutto quanto, è come se stesse dormendo, ma il fatto è che questo "sonno" potrebbe trasformarsi in coma e poi, se così sarà, vivrà per tutta la vita attaccata ad un macchinario ... Tutto ciò è causato da improvviso malore, che si può essere verificato per vari motivi che stiamo ancora approfondendo; questa è la prima diagnosi, ora potete entrare due alla volta-.
La dottoressa se ne andò, lasciando tra noi un vuoto ed un silenzio indescrivibile. Per la prima volta riuscii a trattenere le lacrime e l'istinto mi portò ad abbracciare Mark che era disperato. Katly per me era come una sorella, non poteva andarsene, no ...

[FOTO DI MARIO]

Ritornai a casa molto tardi e mia madre mi diede una brutta notizia: Katly era stata portata in ospedale: subito andai a piedi e correndo verso quella grande costruzione che avevo sempre frequentato fin da piccolo cominciai ad affaticarmi: non potevo farlo, non potevo correre, non lo sapeva nessuno, ma avevo gravi problemi al cuore e la mia fine sarebbe stata quella di mio padre.
Entrai in ospedale, chiesi infrmazioni di Katlyeen Vanek e mi dissero che si trovva al settimo piano; presi l'ascensore e mi ritrovai nel padiglione vuoto, perchè era quasi notte e seduti c'erano l'amica di Katly ed il fratello. Sentii la sua amica dire al ragazzo:
-Tesoro ti prego, non fare niente-
e poi mi si avvicinò dicendomi:
-Sono contenta che tu sia venuto-
-Lei come sta??-
-Beh, è in una specie di coma, se ti va entra dopo me e Mark!-
-No grazie, preferisco rimanere qui e non vederla in quelle condizioni, forse il fratello ha ragine: è solo colpa mia ...- mii misi le mani in fronte
-No, non è colpa di nessuno dei due e poi l'amore non ha mai colpe, mai, nè tantomeno bisogna attribuirle ... A volte succedono delle cose e basta, forse anche per voltare pagina ...-.
Rimasi in silenzio e non risposi: i dottori e quelle pochissime persone che erano nel padiglione rimasero incantati dalle parole della ragazza, compreso me. Poi dissi:
-Beh, io devo andare, ti lascio il mio numero cos mi dai informazioni su Katlyeen, redo di tornare ... Ciao! Buonasera a tutti!-.
Mentre le porte dell'ascensore si chiudevano, la ragazza torno dal fratello di Katlyeen e lo abbracciò fortemente: i due erano davvero innmorati.

 
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Sery_96
view post Posted on 25/6/2010, 15:32






Andammo all'ospedale, la ricoverarono e dopo ci dissero che si trovava in una situazione scientifica un po' complicata: non era in coma come avevamo sospettato, respirava da sola e tutto quanto, era come se stesse dormendo, ma il fatto era che quel "sonno" poteva trasformarsi in coma e poi, avrebbe vissuto tutta la vita attaccata ad un macchinario ... Poi continuarono dicendo che potevamo entrare due alla volta. Arrivò Mario che si assunse la colpa di tutto quello che stava succedendo. Silvia lo tranquillizzò con delle parole toccanti:
- No, non è colpa di nessuno dei due e poi l'amore non ha mai colpe, mai, nè tantomeno bisogna attribuirle ... A volte succedono delle cose e basta, forse anche per voltare pagina-. Poi Mario se ne andò.
A quel punto decisi di entrare per prima, sempre chiedendo a Silvia e Mark, che acconsentirono.
-Posso entrare?-
"Massì, come se mi sentisse".
Sentìì un lamento dalla sua bocca,
-Non è possibile! Dottore, dottore, Kat stà parlando!-.
-Com'è possibile- pronunciò il dottore, -te lo sarai immaginato!-.
-Ma nò cosa dice io ci sento benissimo-. Uscìì dalla sala. -Silvia, Mark, Adam, Kat ha detto qualcosa, ha parlato capite?-.

 
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view post Posted on 25/6/2010, 15:45

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Grazia chies a me ed a Mark per andare per prima, io guardai Mark che sembrava d'accordo e poi acconsentimmo insieme; ad un certo punto Grazia uscì dalla camera dicendo che Katly aveva parlato! Io e Mark ci alzammo di scatto ed andammo nella camera ... Parlava, arlava sul serio ... Chiamava me e Mark ...

 
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Sery_96
view post Posted on 25/6/2010, 15:51






Mark e Silvia rimasero sorpresi:
-Guardate con i vostri occhi-.
Entrarono in stanza, questa volta stava urlando, urlava dei due innamorati...

 
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view post Posted on 29/6/2010, 17:30

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Era notte ed andai in ospedale per consegnare una cosa urgentemente a mia cugina infermiera, entrai nel reparto dove mia cugina lavorava, quando intravidi da lontano una ragazza che usciva dalla porta e che conoscevo molto bene, accompagnata da un ragazzo: -Silvia!-.
Mi fece un sorriso un po' forzato ed io mi avvicinai ai due:
-Da quanto dolcezza! Come mai non ti sei fatta più sentire?? Sono due mesi che non ci sentiamo ... Siamo stati così bene l'ultima volta in discoteca!!! Hai cambiato numero di cellulare ed il contatto MSN??
-Eeh ... Sì!-
-Come mai??- le dissi dispiaciuto
-Volevo allontanare un paio di persone ...- rispose freddamente guardando il ragazzo affianco
- ... Come per esempio me??- abbassai il tono di voce.
Lei non mi rispose, mi passò avanti e disse:
-Vado a prendere qualcosa al bar ...-
-Ma se è chiuso a quest'ora!- dissi un po' adirato dal suo comportamento.
-Ah, mi correggo ... Vado a prendere un caffè dalla macchinetta che si trova fuori ...-.
Si allontanò e mi lasciò solo, di fronte al ragazzo, allora cominciai a parlare:
-Mamma! Quella ragazza è uno sballo ... Ti ci diverti un sacco, soprattutto in discoteca!!! Non capisco perchè si sia allontanata da me d'improvviso ... Ci siamo frequentati per un bel po' di mesetti ...- dissi con aria sognante; il ragazzo si adirò, ma comunque non parlò, anche perchè fu chiamato da Silvia:
-Tesoro, vieni qui così prendo qualcosa anche per te ...-.
Come me, molti erano innamorati di Silvia ....
I due se ne andarono dal padiglione e rimasi in compagnia di due ragazzi: un ragazzo ed una ragazza con precisione. La ragazza mi si avvicinò.


Ormai Kat si era ripresa ed il dottore disse che dovevamo uscire dalla camera perchè dovevano tranquillizzarla.
Io e Mark uscimmo contenti dalla stanza, ma il mio volto cambiò colore quando vidi davanti a me Alexander Goth, figlio di un amico di mio padre, vecchio amico con diverse intenzioni dalle mie ...
Appena mi vide cominciò a parlare sotto gli occhi attenti di Mark, ma io non lo pensai affatto, anzi, andai a prendere qualcosa da bere insieme a Mark in una macchinetta della distribuzione automatica.
Mark non lo conosceva, infatti mi chiese di lui dopo aver parlato un pochetto da solo con Alex, ma Katly e Wendy lo conoscevano benissimo, Grazia ne aveva sentito parlare, ma non molto.
Alla domanda detta in modo infuriato da Mark gli dissi un po' seccata di parlare di Alexander:
-Alex è il figlio di un socio di mio padre, ci siamo conosciuti in una discoteca e poi abbiamo scoperto che i nostri padri erano amici, così cominciammo ad uscire da amici, solo che lui non voleva che la nostra doveva essere solo una semplice amicizia, quindi l'ultima volta che siamo usciti insieme, due mesi fa, ho cominciato ad odiarlo per delle parole troppo pesanti che mi ha detto e che da lui non mi hanno fatto affatto piacere- conclusi.
Poi cambiai tono e prendendo il bicchiere con del caffè dissi a Mark sorridendo:
-Ecco, è pronto-.

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Sery_96
view post Posted on 30/6/2010, 13:15






Che solievo Kat si stava riprendendo! D'un tratto si avvicinò a me Silvis, Mark e Adam un ragazzo abbastanza alto, sguardo attraente e cresta. "Ma chi sarà mai?". Con un certo tono pronunciò queste parole:
-Da quanto dolcezza! Come mai non ti sei fatta più sentire?? Sono due mesi che non ci sentiamo ... Siamo stati così bene l'ultima volta in discoteca!!! Hai cambiato numero di cellulare ed il contatto MSN??-. "Ah vai a vedere che questo tizio è il famoso Alexander? Massì è lui". Silvia un pò scocciata trovò una scusa per separarsi da lui, così mi avvicinai al ragazzo.
-Hey ciao, tu devi essere Alexander giusto?-...

 
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view post Posted on 30/6/2010, 14:18

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Una ragazza mi si avvicinò e mi chiese se fossi io Alexander:
-Certo, sono io ... Come sono famoso!!! Chi ti ha parlato di me?? Silvia?! Raccontami un po' di lei ... Non la sento da tempo ...-

 
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Sery_96
view post Posted on 30/6/2010, 14:38






Da lì iniziammo a chiacchierare, non mi sembrava tutta questa cattiveria come lo definiva Silvia.
"Ah già è vero di lei ormai non mi posso fidare più".
-Bhè diciamo che tra me e lei ultimamente le cose non stanno andando molto bene, si è fidanzata con quel tizio lì e stà cambiando, non la stò capendo proprio.
Tu invece?
Lei ha sempre parlato poco bene di te e sono curiosa, come mai tutto questo accanimento nei tuoi confronti?-.

 
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view post Posted on 30/6/2010, 14:45

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Quella ragazza mi disse che Silvia si era fidanzata e che parlava poco ed in malo modo di me.
-Davvero?? Si ... si è fidanzata?! Io non ci posso credere, non mi ha mai rifiutato nessuna!!!- dissi sorpreso ed un po' adirato.
-Inoltre parla male di me?? Ma perchè?? Siamo stati bene insieme ... Io non la capisco ... Scusa, devo andare un attimo a portare una cosa a mia cugina che è un'infermiera di questo reparto, torno subito- mi congedai vedendo mia cugina uscire da una stanza; forse la ragazza pensava che fossi un ex di Silvia.

 
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Sery_96
view post Posted on 30/6/2010, 14:48






Alexander mi disse che non l'avev mai rifiutato nessuna e concluse dicendo che doveva dare una cosa all'infermiera, nonchè sua cugina. L'aspettai pensando "carino il ragazzo"

 
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view post Posted on 30/6/2010, 14:52

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Ritornai dalla ragazza ...
-Dove eravamo arrivati?? Ah, sì ... L'ultima volta che sono uscito con Silvia eravamo in discoteca, io pensavo ci frequentassimo e forse lei pensava che uscissimo solo come amici, ma non avevo capito il suo pensiero, così in disco, dopo due mesi che uscivamo spesso l'ho spinta al muro per baciarla e da lì non si è fatta più sentire ...- Conclusi.

 
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76 replies since 22/6/2010, 12:46   689 views
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