L'amicizia e l'amore sempre al centro dell'attenzione!, Capitolo VI | Casa

Risi euforica a quella proposta.
- Potremmo andarci tutti!! Tu,Grazia,io,Mark,Mario,Adam e Alexander! Ah,e anche Wendy! è da un po' che non si vede...nessuno l'ha più sentita?-
chiesi pensierosa.
Cominciavo a preoccuparmi,temevo potesse cacciarsi ancora nei guai.
Intanto risposi a Mario:
- Tra 14 giorni! Ed è impossibile che ti mancherò,visto che tu sarai con noi!xD ti OBBLIGO a venire ù.ù
Invio.



Ricevetti l'sms di Silvia,nel quale mi informava che partiva per l'Italia e che non poteva venire ora perchè Kat e Grazia erano lì.
Raggiunsi casa sua in un batter d'occhio sulla mia moto da corsa ed entrai.
- Buongiorno a tutte ragazze,ma sopratutto: buongiorno amore!-
la salutai di buon umore.

Silvia mi ammonì ricordandomi che i posti erano solo sei,perciò non potevamo andarci tutti. Ah,cavolo.
Gonfiai le guancie mostrando un volto triste e contrariato,ma non protestai. Lessi il messaggio di Mario e sorrisi,felice.
Poi arrivò anche mio fratello,salutandoci tutte con il suo solito modo esagerato,dando un lungo e dolce bacio a Silvia,perchè sapeva che a lei piacevano tanto.
Silvia stava per dirgli la famosa frase,ma proprio su quel punto uscì Angelica a rovinare il momento.
-Ciaoooo Mark ... Le ragazze fino a poco fa parlavano di te!-
E ovviamente,Silvia smentì tutto.
La guardai inarcando le sopracciglia,a mo di' "Ma che stai dicendo??" e probabilmente anche Grazia fece lo stesso.
Ma lei lo distrasse subito con una frase che avrebbe potuto sembrare equivoca,proprio a pochi centimetri dal suo volto.
Feci finta di tossire per nascondere una risata e fischiettai.
- Io vado a vedere come sta Angelica...Grazia,vieni con me?-
domandai alla mia amica infine,perchè era evidente che Mark e Silvia volessero stare un po' da soli. Avevano tante cose da dirsi rispetto al viaggio.



Silvia si gettò su di me,ed io la accolsi tra le mie braccia per darle un bacio "alla francese" come piaceva a lei.
Stava per dirmi qualcosa che non riuscii a comprendere quando la sua pestifera cuginetta saltò fuori dicendo che avevano parlato di me fino ad allora.
Risi felice e la salutai,appena prima di essere cacciata in giardino da un'occhiata fumante di Silvia,che disse che non era vero. Le sorrisi dolcemente perchè sapevo che Angelica aveva detto la verità,non perchè mi potessi fidare di lei ma lei diceva sempre il vero per fare la pettegola. Bene o male,la conoscevo da quando era nata,visto che Kat e Silvia erano amiche d'infanzia. Inoltre,ad affermare la cosa si aggiunsero le occhiate di Grazia e mia sorella,che dicevano tutto il contrario di quello che aveva detto Silvia.
In ogni caso,decisi di non darlo a vedere e Silvia mi distrasse ben preso con un'altra immagine:
-In Italia ... Insieme ... Da soli ... Per 14 giorni-
Feci finta di pensarci un po' su e poi le risposi,prima di darle un'altro dei miei perfetti baci.

- mmmmm...allettante...-

La serata si presentò interessante dato che Silvia aveva avuto una proposta di partenza per l'Italia:
- Silvia Resta, Walking Noodle 128, USA", gliela strappai dalle mani (visto che aveva detto che era mia), andai in cucina e cominciai a leggere in mente:
"Cara Silvia,
sono Karry, la tua agente.
E' da un po' che non ci si sente, ma per questa sfilata importante dovevo chiamarti per forza, perché mi serve una ragazza in grado di sfilare davvero alla perfezione.
Questa sfilata si terrà nella capitale d'Italia, Roma, e promuoverà diversi marchi molto noti.
Ti aspetto tra 14 giorni nella capitale.
Chiamami se vuoi sapere informazioni, nel frattempo ti lascio dei biglietti per l'aereo, l'hotel è già prenotato.
Baci" -.
Silvia invitò anche me, Kat, Adam, Mark, Mario e soprattutto Alexander a venire con lei.
Accettai immediatamente, senza indugio: come potevo rifiutare di passare alcuni giorni con i miei amici e la persona che mi piace? Mark arrivò a casa di Silvia e io e Kat andammo in giardino per togliere il disturbo.
-Si Kat andiamo, mi sembra una buona idea-.
In giardino decisi di inviare un messaggio sia ad Adam che ad Alexander per avvisarli della partenza...

Grazia mi seguì in giardino e cercai Angelica con lo sguardo,ma non cen'era neanche l'ombra. Quella bambina aveva una capacità assurda di comparire e scomparire come meglio credeva. Guardai Grazia che mi sembrava piuttosto pensierosa.
- Ehy va tutto bene?-
chiesi con aria sinceramente preoccupata,ma con tono dolce.



Ero ancora a casa che dormivo(in vacanza mi piaceva stare a letto fino a tardi) quando ricevetti un messaggio da Grazia,che diceva che saremmo partiti per l'Italia. Non sapevo perchè,ma l'italia non mi aveva mai attirato più di tanto,preferivo posti più esotici come l'Asia o l'Africa...ma ero comunque felice di potermi fare un viaggietto,in un altro continente addirittura,con i miei nuovi amici. Le risposi,chiedendole tutte le informazioni possibili sul viaggio,e chiedendole come stava lei e le sue amiche,se Katlyeen si era ripresa.

Adam mi rispose in pochissimo tempo e io gli dissi :
- Che bello allora ci sei anche tu! Comunque sì, tante tante novità: Kat stà benone e ora stò con lei a casa di Silvia!
Te l'ho detto che abbiamo fatto pace?!.
Bhè sì si parte tra 14 giorni; posso contare su di te allora?-.
Mentre mandavo il messaggio Kat mi chiese se andasse tutto bene, io a quel punto confessai cosa mi stava accadendo.
-Bhè sì diciamo và tutto bene... Anzi no, non và bene per niente, la vuoi sapere l'ultima?.
Mi piace Alexander l' "amico di Silvia"...-

Grazia mi confessò di avere una cotta per Alexander,un'amico di Silvia che io non conoscevo...ma sì che lo conoscevo!! Ci era uscita per un po',era il figlio di un collega e amico di suo padre..
- Ah,ho capito chi è...l'ho visto un paio di volte,ma Silvia non ne parla spesso...e così hai una cotta per lui. Manco mi ricordo com'è fatto,io. Ma dove l'hai visto tu?-
le chiesi aggrottando la fronte,ma arrivò Silvia ad interromperci per vedere come sistemarci nelle stanze.
- Se questa sera sei libera,che ne dici di parlarne al solito bar?-
le dissi quando Silvia era ancora fuori portata d'orecchio.
Quando quest'ultima si avvicinò le risposi sorridendo.
- Non so se Mario viene,glielo chiedo questa sera al lavoro.-



Salutai Silvia lasciandola ai preparativi e andai a casa a preparare la mia roba per il viaggio,a sistemare un po' più o meno le cose,ricordandole che quella sera avevamo un'appuntamento e volevo assolutamente stare un po' da solo con lei.

Io risposi a Kat dicendo che l'avevo conosciuto in ospedale quando lei stava male; successivamente le dissi:
-Kat, per favore non dirlo a Silvia, non saprei come reagirebbe visto il suo passato con Alexander...-.
Kat non ebbe neanche il tempo di rispondere che Silvia ci chiamò per chiederci con chi volessimo stare in stanza:
-Silvia, per me non c'è differenza tra Alexander e Adam...-. Mentìì; Adam era un buon amico, ma Alexander era di più: la persona che con i suoi modi di fare mi aveva rapito il cuore...
-Comunque Alexander si trova già a Roma, quindi non credo ci sia bisogno di una camera no?-....

-Tranquilla,non glielo dirò...però vorrei capire,perciò ci vediamo questa sera-
dissi a Grazia,intanto che Silvia sclerava per come sistemare le stanze,quindi tornai a lei,cercando di farla calmare.
- Silvia,calmati...hai ragione,Mark e Mario proprio non possono stare insieme: darebbero di matto. Perciò si potrebbe fare che io dormo con Grazia,tu con Mark e Adam e Mario dormono insieme...mi sembra la soluzione migliore.-
Conclusi.
Non volevo che Grazia stesse in camera con Adam contro la sua volontà,solo per nascondere a Silvia ciò che provava per Alexander,perciò stare in camera insieme mi sembrava una buona idea. Altrimenti,che qualche altra ragazza stesse in camera con Mario proprio non se ne parlava! Però io non volevo stare con lui perchè...beh,ancora non mi sentivo sicurissima. Casomai con mio fratello,ma non credo che nemmeno a Silvia avrebbe fatto piacere...aspettai una sua risposta,insicura tra tutte quelle alternative.

-Ok stasera ci sarò, ma dove e a che ora scusa? Comunque non c'è niente di difficile da capire...
E' solo l'amore...-
.Raggiungemmo Silvia che incominciò a sclerare su come disporre le stanze, così appoggiai l'idea di Kat, cioè: io e Kat, Silvia e Mark, Mario e Adam.
-Silvia và bene così senti a me e Kat, è la soluzione migliore, solo che mi dispiace per Alexander; sarà pure che non ti và a genio, ma non credo sia giusto lasciarlo solo... Và bhè come se non avessi detto niente...-

-No grazie non ci tengo, perchè dovrei farlo? Non ne ho nessun motivo, mi dispiace solo per lui chè è una persona normale, lo capisco che lui ti corteggia ancora, comunque calmati Sì come se non avessi detto niente ti ripeto facciamo come volete voi e non se ne parla più...-
Dissi scocciata; forse Silvia stà capendo qualcosa...