Pennelli e pittura!, Capitolo IX | Casa

Ecco, ora sì che era tutto perfetto!!! Io e lui, da soli sommersi da un'atmosfera romantica.
Ad un certo punto lui mi sdraiò sul divano, continuando a coccolarmi: sì, okay, mi stava davvero piacendo, ma avevo paura che cercasse di andare oltre, come faceva ogni tanto, così, con molta cautela e durante il momento che era di una dolcezza infinita, mi sedetti sul divano e poi gli dissi:
-Mi sta venendo fame, mangiamo qualcosa??-.
Mamma come mentivo!!! Non potevo mentire alla persona che amavo, ma lo feci ...

Mark capì che era una scusa:
-Silvia non voglio costringerti a fare niente, voglio solo un po' di coccole ...-
-Amore, ma cosa hai pensato?? Io starei ore ed ore così ... Con te ed a coccolarci, ma è vero che ho una gran fame!!! Oggi voglio proprio vedere come cucina il cuoco più sexy del mondo ...- gli dissi dolcemente.
Uffaaa ... Dovevo sempre rovinare tutto!!! -.-"

Erano dieci giorni che aspettavo, dieci lunghissimi giorni spesi di fronte ad un telefono aspettando una chiamata da Mark, quel gran bel fustaccio che mi aveva fatto perdere la testa per ben cinque notti.
Basta, non ce la facevo più, quindi andai a casa sua a dirgliene quattro. Aprì la porta con il sorriso stampato in faccia, ma cambiò espressione quando mi vide:
-Sono dieci giorni che aspetto una tua chiamata!!! Ora basta, sono stufa!
Quindici giorni fa, quando ti ho conosciuto in discoteca ho pensato "Ah, questo è il ragazzo dei miei sogni: ci conosciamo da meno di due ore e già mi porta a casa sua! Poi si sono susseguite altre quattro notti insieme trascorse proprio qui! Poi ti ho lasciato il mio numero e tu dicendo che mi avresti richiamata perchè ero sexy che fai?? Non mi chiami più?? Bene, ho capito come funziona!!! Intanto vidi una ragazza uscire dalla cucina:
-E' un'altra delle tante??-.



Mark cucinò in tutta fretta e devo dire che era proprio bravo, io invece ero una fallita in cucina: sapevo solo preparare dolci!!!
Terminammo di mangiare:
-Amore devo dire che sei davvero bravo! Senza maglietta cucini meglio??- gli strappai un bacio.
Nel frattempo bussarono alla porta e Mark, sorridente, andò ad aprire.
Non riuscii a capire chi fosse e neanche ci feci tanto caso, anche perchè non si sentivano voci; dopo un po' di tempo squillò il telefono di Mark, così andai verso l'ingresso a portarglielo:
-Mark ti è arrivato un me...- rimasi senza parole: c'era Mark con una ragazza, ma comunque non feci notare che ero gelosa, o almeno, cercai di non farlo notare!
-E' una delle tante??- disse "quella"
-No, non sono una delle tante ...- dissi di rimando e con freddezza e quasi quasi non mi accorsi di averle risposto.

Mark invece le rispose dicendo:
-No, è la mia ragazza Lola, capito? Ragazza! Perciò adesso sparisci- e le sbattè la porta in faccia.
-Mark, ma cosa fai?? Non puoi trattarla cosìì ... Chiedile almeno scusa per averla "usata"!!! Vai da lei, chiedile scusa: non puoi lasciarla andare così!!!- dissi molto dispiaciuta per la ragazza.

-E perchè dovrei?? E' lei che si aspettava che ci saremmo sposati!!-
-Mark, ma devi! Lei non si aspettava che le facessi la proposta di matrimonio, ma si era illusa sperando che tu la volessi conoscere meglio! Hai sbagliato due volte con lei: non l'hai neanche richiamata promettendo che l'avresti fatto! Chiederle scusa è il minimo che dovresti fare.
Ti obbligo di andarci, non sarà poi così lontana: se n'è appena andata!- gli dissi in modo riflessivo.
Mark aveva sbagliato tanto in passato e con qualcuna doveva pur rimediare!

Mark mi disse che quella ragazza era la sua ragazza, quindi dovevo lasciarlo in pace, così mi chiuse la porta in faccia ... Che schifo! Mi faceva solo schifo! Non perchè era fidanzato, ma per il modo in cui mi aveva trattata!
M'incamminai verso casa, sperando che magari mi chiamasse per chiedermi scusa più in là ... Invece lo fece subito dopo: venne da me con quel faccino triste e disse:
-Mi dispiace-
-Ah, ti dispiace solo?? Dopo tutto quello che hai fatto dici "Mi dispiace" ...- poi cambiai tono di voce -Beh, da te è già tanto ... Ora vai dalla tua ragazza, ti starà aspettando ...- gli dissi sorridendo ed accarezzandogli il volto.
Mi girai di spalle e continuai per la mia via ... Non ero mica innamorata di lui, ovvio! Solo che mi sarebbe piaciuto conoscerlo meglio, ma la vita va così: stasera sarei andata a cercarmene un altro in discoteca!!!

Mark tornò scocciato:
-Fatto!-
-Bene, sono contenta per te e per lei ... Beh, è un passo avanti ... Siamo complicate, eh! Ogni tanto ci basta una semplice parole per cambiare o un semplice gesto per cambiare umore ...- gli dissi "alla Mark maniera", intanto pensavo con un sorriso a trentadue deni "Capisci cosa intendo amore?? Su, dai, sbrigati a dirmi qualcosa!!!"