Feci le valigie in men che non si dica,proprio all'ultimo momento.
I posti erano stati assegnati in questo modo:
21: Mark,22: Silvia,23: Kat 24: Mario 25: Grazia 26: Adam.
Le sistemazioni mi andavano più che bene,tranne per una cosa: Kat e Mario vicini.
Sì,ancora non lo digerivo quel Mario,proprio no!
All'aereo porto vidi anche i fratelli O'connell,seguiti da una scia interminabile di fans.
Andai incontro a loro,cercando di superare la folla acclamante e li salutai,contento.
Dopo,visto che erano arrivati gli altri,corsi da loro,con i fratelli al seguito.
All'aereoporto c'era un'insolita folla,molto più del solito.
Poco dopo capii che era dovuta a Violet,alias Ke$ha,un'amica d'infanzia mia e di Mark. Beh,più che mia,di Mark. Mio era Tyler,il fratello,che corsi a salutare buttandogli le braccia al collo,senza riuscire a trattenermi.
- Bimbooo! -
praticamente lo stritolai,ci parlai a lungo e scoprii che era anche nei sedili dietro a quelli miei e di Mario! così avremmo potuto parlare ancora,e l'idea mi piaceva un sacco.
Dovevamo partire per quella sfilata,e ovviamente Tyler era con me,come sempre.
Qualche minuto dopo essere arrivati,sentii la voce di Mark e di Katlyeen chiamarci. Mi guardai intorno e li vidi,che ci stavano chiamando uno da un punto diverso dall'altra.
Dissi a Tyler di andare da Katlyeen,mentre io mi dirigevo verso Mark,stritolandolo nel mio abbraccio stritolante.
Quando salii sull'aereo io e Tyler eravamo dietro i sedili di Katlyeen e un'altro ragazzo,che non conoscevo. Lei e Tyler parlarono molto,mentre io mi sporgevo dal mio per chiacchierare con Mark e conoscere la sua ragazza.
Ovviamente,l'aereoporto era pronto ad accogliere la famosa Ke$ha,tutti che urlavano e cercavano di portarle via un braccio. Dovetti "abbaiare" più volte,per farli smettere,e quando finalmente ci riuscii,mia sorella mi avvertì che c'erano Mark e Katlyeen.
Mi fiondai su Kat,restituendole a mia volta il suo abbraccio stritolante,con uno altrettanto stritolante dei miei.
Salimmo sull'aereo e mi misi dietro il sedile di Kat,che non fece altro che parlare del più e del meno fino a quando il ragazzo che aveva accanto non ci interruppe:
Lo guardai male e quasi ringhiai:
- Ehy bello,sta parlando con me,lei! -
ero stata chiamata per sfilare aa Roma.
Ovviamente,come sempre!
Dopotutto,ero una modella famosissima e tremendamente bella e in carriera.
L'aereoporto era in fermento perchè,avevo saputo,c'era anche una famosa cantante,ma c'erano altrettante persone pronte ad acclamarmi.
Il viaggio in aereo non fu parecchio interessante,tutta gente noiosa e un branco di ragazzini troppo chiassosi,ma quando scesi mi tremavano le gambe!
Ragazzee non andate troppo avanti in mia assenzaa!!!xD
