A Romaaaaa!!!, Capitolo X | Roma

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view post Posted on 10/1/2011, 21:34






Cercai di sciogliermi un po' per non farle notare il mio "terrore" ma non mi riuscì granchè,non ricambiai nemmeno i suoi baci ma le accarezzai dolcemente i capelli cercando di rimanere disinvolto.
- Già,che bello eh? Auguri,piccola - le dissi sorridendo stampandole un bacio sulla fronte.
Mi alzai e corsi in bagno,mi guardai allo specchio e mi accorsi di essere sbiancato. Okay,calma,calma...
Respirai profondamente e riuscii finalmente a calmarmi.
Mi stampai in faccia il mio sorriso migliore e uscii,vestendomi. Per quel giorno avrei avuto decisamente da fare...

 
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view post Posted on 11/1/2011, 00:06

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Mark si chiuse in bagno per un po' di tempo, poi uscì tutto ben sistemato uscendo dalla camera dell'albergo.
-Oggi niente prove per la sfilata, finalmente un po' di pausa!- sospirai -Mi dedicherò allo shopping sfrenato fino all'ora di pranzo!-.
Inviai un sms a Katly e a Grazia per chiedere loro di accompagnarmi in giro per i negozi, non mi andava di stare sola soletta; nell'attesa delle risposte, mi alzai dal letto ed indossai i miei soliti vestitini alla moda con un vistoso marchio "D&G" sul cinturone.

 
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view post Posted on 15/1/2011, 23:22






Quella mattina mi svegliai molto presto (stranamente) e quando Silvia mi mandò un messaggio che invitava me e Grazia al centro commerciale ero già pronta ad uscire,ma Grazia no.
Il suo cellulare vibrava,perciò era accesso ma doveva essere Silvia.
Cercai di svegliarla dolcemente
- Grazia? Sei sveglia? Ascolta,stiamo andando a fare spese. Vuoi venire? -

 
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icon10  view post Posted on 13/3/2011, 00:42

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Alla fine decidemmo di andare nuovamente in giro per il centro di Roma, così passammo una giornata spensierata tra amiche e shopping sfrenato ... La serata passò velocemente, come quando si lasciano scorrere le pagine di un libro e rallentò dopo cena, quando andai nel "piccolo" giardino della stanza d'albergo mia e di Mark e decisi di infilarmi nella piscina per fare un bagno con il mio meraviglioso costume da bagno...

 
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view post Posted on 2/4/2011, 14:03






Mentre le ragazze erano al centro commerciale,io passai la giornata passeggiando assieme ad Adam,chiacchierando amichevolmente. Non era male quel ragazzo. Quando invece volle tornare all'albergo,dopo un po' conobbi dei motociclisti che mi fecero fare un giro. Io l'italiano proprio non riuscivo a capirlo,ma fortunatamente uno di loro riusciva a parlare e capire - bene o male - quello che dicevo.
Mi era mancato andare sulla moto,dovevo ammetterlo. Ero davvero allegro quando tornai all'albergo e trovai Silvia intenta a fare un bagno nella piscina.
La squadrai da capo a piedi prima di farmi vedere,era davvero bello guardarla così.
Mi avvicinai di soppiatto e piano piano le sussurrai ad un orecchio
-Che cosa fai?-

 
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view post Posted on 2/4/2011, 17:58

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-Che cos'hai??-.
Bene, era complicato spiegarlo ... Cosa ho nella testa?? Probabilmente non lo so neanche io ...
-Sai, sono preoccupata per la sfilata ...- dissi in tono poco convincente, poi continuai dopo aver immaginato una nuvoletta con un punto interrogativo in grassetto sulla testa di Mark -Okay ... Sono preoccupata per Katly; si diverte, sorride, questo è ovvio, ma dentro muore, me lo sento. Starà malissimo e poi ...- non continuai perché mi ritrovai tra le braccia di Mark, forse istintivamente mi ero accoccolata. Volevo dirgli che forse non ero abbastanza per lui, sempre i soliti dubbi che annegavano gli altri miei pensieri e che sicuramente lo avrebbero annoiato, o meglio, lo avrebbero fatto innervosire.
Il nostro abbraccio fu interrotto però da una chiamata sul mio cellulare ...

 
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xX_Pashiotta_Xx
view post Posted on 10/4/2011, 13:07






Le notizie nella nostra città arrivano molto in fretta e questo mi è sempre piaciuto: è bello conoscere i fatti di tutti!
Mentre gli altri se la spassavano in Italia io prendevo il sole sulla terrazza di casa mia intenta a sistemare un ombrellino sul mio cocktail, quando improvvisamente vidi un ragazzo che camminava lungo la stradina di fronte a casa mia ... "Wow! Un nuovo vicino!"; scrutai ancora meglio quando vidi che non era un nuovo vicino, ma un vecchio conoscente ...
"Caspita ... Max!".
Immediatamente mi arrivò un messaggio di Diletta che mi diceva che Max sarebbe ritornato nella nostra cittadina dopo quasi due anni di assenza e avrebbe frequentato la nostre stessa scuola quest'anno.
Immediatamente pensai a Silvia: doveva saperlo e anche subito!
Me ne fregai di che ore fossero lì in Italia, non m'importava neanche di quanto dovessi pagare se l'avessi chiamata, così cercai "Silvia" in rubrica e la chiamai immediatamente:
-Pronto??- povera, dalla voce sembrava stanca
-Ehi Sì, sono Wendy!-
-Wendy?! Ma sai quanto paghi per una chiamata?? Cosa è successo??-
-Una cosa sconvolgente!-
-Tipo??-
-E' ritornato Max, sarà il mio vicino di casa! L'ho appena visto intento a traslocare!-
-Oh, c....-
Silvia sembrava sconvolta, forse non dovevo dirglielo proprio adesso che sicuramente se ne stava serena e tranquilla con il suo ragazzo.



Edited by Gallymad Cartina 4e! - 10/4/2011, 14:32
 
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view post Posted on 10/4/2011, 13:29

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Cosaaaaaa?? Max di nuovo nella nostra città???? Siamo impazziti?????
Okay, Silvia, cerca di calmarti, fai un respiro, conta fino a dieci.
Uno,
due,
tre,
quattro,
cinqu ... Aaaah, non ci riesco cavolo, è più forte di me!
-Bastardo!- risposi nervosamente a Wendy e riattaccai senza motivo.
Max è stato il ragazzo per il quale presi la mia prima vera cotta, forse. Avevo 12 anni quando lo conobbi e a 13 anni capii che un po' mi piaceva; mi giurava giorno e notte "amore eterno", quello che alla fine non esiste durante i primi anni di college. Passavamo interi pomeriggi insieme, a studiare, ma alla fine litigammo perché era un bastardo, tutto qua. Solo e semplicemente un bastardo.
Il giorno in cui doveva partire la voce si era sparsa per tutta la scuola e durante l'intervallo, mentre io aspettavo Grazia seduta al solito tavolino della mensa nel cortile, lui mi si avvicinò e mi disse:
-Devo partire. Ciao-
e mi diede un bacio a stampo.
Tutto qui: in due anni oltre ad avermi preso in giro le nostre labbra si sfiorarono solo una volta; okay, adesso mi fregava poco ... Ero follemente innamorata di Mark, non desideravo certo un bacio di Max, ma non l'avrei mai perdonato.
Katly non lo conosceva, Grazia sì ... Diciamo che sembrava abbastanza attratta da lui, anche quando piaceva a me e litigavamo spesso perché lei era gelosa!
Intanto Mark mi guardava con aria perplessa.
-No, amore ... Non è niente d'importante, ahah ... Wendy è sempre la solita!-
gli dissi accennando un sorrisetto, poi gli toccai i capelli e lo strinsi sempre più forte a me avvicinandomi pian piano alle sue labbra così maledettamente attraenti.

 
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view post Posted on 15/4/2011, 20:27






Mi rispose di essere preoccupata per la sfilata,ma la cosa non mi convinceva più di tanto,così rimasi in silenzio a guardarla per cercare di capire se ci fosse qualcos'altro. E - ovviamente - c'era.
L'ascoltai preoccuparsi per Kat,gli stessi pensieri che assillavano anche me,e proprio come faceva lei,nascondevo. Chissà,magari era di famiglia.
- Probabilmente è così- dissi portando le braccia attorno alla sua vita - ma la risolveranno loro. Non potrebbe essere altrimenti. Sinceramente,non ho mai conosciuto la Kat che c'è adesso,è davvero cresciuta molto,è diversa,più matura,forse. Saprà di sicuro come risolvere la situazione appena si renderà conto di ciò che prova. Ma...penso che nemmeno Mario si senta molto bene,ora come ora...-
La nostra chiacchierata fu interrotta da una chiamata del suo telefono,così la lasciai un po' da sola per lasciarla parlare liberamente con la sua amica,ma quando tornai con una tazza di caffè in mano aveva una faccia piuttosto sconvolta.
- chi era?-
le chiesi,curioso e perplesso al tempo stesso.

 
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view post Posted on 14/5/2011, 20:55

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La cosa più sorprendente di quel ragazzo era che in ogni momento riusciva a togliere via i pensieri dalla mia testa con un suo sorriso o semplicemente guardando o sfiorando le sue labbra delicate; fu così che gli proposi di andare a fare un giro sulla terrazza dell'hotel. Quella notte Roma era fredda, ma comunque meravigliosa e quella luna lucente accentuava maggiormente il fascino nello sguardo di Mark che solo lui possedeva.
Ci trovavamo così, a guardare le stelle abbracciati come due innamorati, sentivo la sua giacca di pelle che mi sfiorava le braccia e un brivido di eccitazione mi percosse la schiena: lui era così terribilmente bello, questo non si poteva negare, ma era troppo presto per cadere in tentazioni. Provavo molto spesso con lui quei momenti in cui mi veniva voglia di lasciarmi andare, ma non potevo, almeno per il momento; continuai quindi a restare appoggiata sul suo petto, fino a quando in un momento di silenzio, in cui si sentiva solo una brezza di vento gli dissi:
-Ti amo. Sì, ti amo. Non ho mai preteso poi così tanto dalla vita, volevo un ragazzo come te da amare e coccolare. Adesso che fai parte della mia vita è tutto così perfetto e diverso! Io mi sento completa insieme a te, non ho paura di niente e non ho mai amato così tanto. Non puoi nemmeno immaginare per quanto tempo ti ho desiderato e adesso che sei qui con me io ancora non riesco a crederci pienamente; mi sembra un sogno svegliarmi tra le tue braccia, sentirmi sussurrare all'orecchio un "ti amo" dolcissimo proprio da te. Non chiedevo nient'altro dalla vita, solo qualcuno che mi completasse e tu, amore, tu mi completi come non è mai riuscito a farlo nessuno. Oltre ad amare, con te sto imparando tantissime altre cose, anche a livello umano e credimi, ho una paura immensa che un giorno tutto questo possa svanire nel nulla ... Lo so, sono le paure di una normale sedicenne, ma sul serio io non riuscirei più a vivere serenamente le mie giornate senza sfiorarti i capelli, senza baciarti: ho paura di perderti; intanto, amore mio, posso solo dirti grazie-.

 
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view post Posted on 15/5/2011, 14:58






Non le feci ulteriori domande,semplicemente perchè non volevo ossessionarla,e anche quando andammo sulla terrazza a fissare le stelle,che quella sera si vedevano stranamente bene,la lasciai ai suoi pensieri.
Tuttavia le rimasi accanto,e in quel momento pensai che avrei anche potuto rimanere lì così per sempre. La luna era piena,e la luce così intensa da far sembrare la pelle di Silvia quasi bianca,come se fosse una bambola di porcellana; eccetto le labbra,che erano rosse come cigliege e gli stupendi occhi verdi che brillavano di luce propria.
Ascoltai con sorpresa ciò che mi disse in seguito,perchè non sapevo che esistesse al mondo una persona che tenesse così tanto a me. Eppure,mi resi conto,che ricambiavo sia i suoi pensieri che i suoi sentimenti.
- Ti amo -
le dissi in un sussurro con un sorriso che superava di gran lunga la grandezza del mio viso.
Non le dissi altro perchè pensavo che tutto fosse racchiuso in quelle semplici magnifiche parole. Semplicemente,mi limitai a baciarla dolcemente.
A interrompere quel momento fu solo la suoneria del mio cellulare,ma in quel momento avrei desiderato spaccarlo. Prima di rispondere ci misi un po' a staccarmi da lei,ma quando infine riuscii a sentire la voce di Kat cominciai a preoccuparmi.
- Dice di non stare bene - riferii a Silvia,poi dissi a Katly di non preoccuparsi e che saremmo arrivati presto.

 
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view post Posted on 26/5/2011, 21:38

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La magnifica situazione fu interrotta dal cellulare di Mark che squillò ...
"Uffaaa!!!" ... Ovviamente sul momento più bello si rovina sempre tutto!
Sentivo la voce di Katly, avrebbe dovuto risparmiarsi questa chiamata, così io sarei stata ancora un po' in piena notte con Mark a guardare la luna e restare appiccicati come due piccioncini mielosi??
Quel mio pensiero, però, si modificò radicalmente quando Mark disse che Katly diceva di non stare bene.
-Oddio che avrà?? Se è colpa di Mario, giuro che grrrr ...- cominciai ad innervosirmi: non sopportare sentire che Katly stesse male; intanto io e Mark arrivamml immediatamente dietro la porta della sua camera, bussammo e ci aprì. Grazia non c'era ...
-Che cosa è successo??- dissi agitata, cercando di nascondere la mia ansia.


Dio mio quanto mi mancava. Non poteva neanche immaginarlo, lei ... Non poteva capire che io sul serio avrei dato la vita per <b>lei.
Ero tornato a casa con quattro giorni di anticipo e senza dare spiegazioni a mia madre, che ogni tanto mi guardava negli occhi e mi chiedeva cosa avessi ... Beh, cosa avrei dovuto risponderle?? "No mamma, non ho niente ... E' solo che sono innamorato di una ragazza altrettanto innamorata di me, ma per una ragione ignota non vuole stare con me"?? Assolutamente! Meglio restare in silenzio ...
In quei giorni parlai non poco, pochissimo.
Ricominciai a lavorare al bar e continuai a fumare più del solito. Intanto continuavo a pensare a lei, continuavo a fissare il cellulare per vedere se magari le fosse venuto voglia di chiamarmi o di mandarmi un messaggio; la cosa certa è che mi pensava, me lo sentivo, ma il pensiero non basta delle volte.

 
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view post Posted on 7/6/2011, 20:18






Diavolo,certo che ero proprio scema!
Prima stavo quasi per strozzarmi con un grissino pensando a Mario,dopo inciampo e sbatto la testa contro lo spigolo ferrato del letto. La testa mi sanguinava e sinceramente ero così lontana con la mente che mi ero dimenticata cosa si dovesse fare in questi casi...così chiamare mio fratello mi sembrò la cosa più ovvia,senza pensare nemmeno che potevo interrompere qualcosa - anche perchè,se conosco Silvia,sapevo che non potevo interrompere niente di quello che mio fratello avrebbe voluto fare.
Arrivarono in pochi minuti,tutti preoccupati,e mi sentii un po' in colpa,perchè non credevo che fosse così grave...comuqune arrivarono,e feci vedere la ferita a Mark che mi consigliò di andare a fare un controllo in infermeria dopo avermi medicato.
In realtà però ero abastanza lucida da comprendere dai loro squardi che avevo interrotto qualcosa. Subito mi sentii una stupida e in dovere di fare qualcosa per aggiustare la situazione,preparai un po' la stanza e con una scusa che non ricordo nemmeno li lasciai soli.

 
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view post Posted on 7/6/2011, 23:49

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La visita in infermeria di Katly la fece pensare ... e quando quella ragazza pensa tutto diventa pericoloso, infatti in meno di un'ora mi trovai nella sua stanza dell'albergo circondata da candele profumate e qualche petalo di rosa qua e là, tipo le scene dei film sola soletta con Mark! Mah, ma che cosa le era venuto in mente?!?!?!
-Oddio-.
Dopo quella parola non ricordo più niente ... Fatto sta che l'atmosfera portò me e Mark a sdraiarci sul letto, teneramente ... Non ero sicura di essere pronta, fatto sta che fummo interrotti da un qualcuno che bussò alla porta ... Menomale, forse!

 
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view post Posted on 9/6/2011, 23:49

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Decisi di dire una cosa importante a Katlyeeni; bussai alla porta della sua stanza d'albergo. Qualcosa però mi fece capire che non era il momento adatto ... Mi aprì la porta Mark, il ragazzo di Silvia, mi sembrava disorientato ...
-C'è ... C'è Katlyeen??-
-E' uscita un attimo fuori ...- disse Silvia in modo imbrarazzato;
non riuscivo proprio a capire cosa fosse successo, ma lo capii ben presto quando il mio sguardo si posò involontariamente sull'affascinante delcoltè della ragazza: aveva la camicia sbottonata di tre o quattro bottoni.
-Emh ... Okay. Vado ... Fuori. Ciao. A presto, cioè ... Ciao-.
Balbettai qualcosa d'insensato e sorridendo in modo imbarazzato; mi sentivo rosso, ma allo stesso tempo non sentivo il sangue che circolava dentro me. Mamma mia che imbarazzo.
Cavolo, lo avevano fatto. Silvia lo aveva fatto con lui, non con me.

 
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91 replies since 19/7/2010, 23:19   753 views
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