Conforto., Capitolo I | Abitazione.

Ovviamente,ero sola a casa. I miei amici erano tutti impegnati,chi in piscina,chi ad una festa ed altri a fare casino con altri che fanno caino.Tranne me che me ne stavo a dondolarmi sulla sedia mezza rotta del salotto. Milleuno,milledue,milletre...non avevo proprio idea di cosa fare e con chi...Silvia! Potevo andare da lei,sicuramente sarà con Wendy o Diletta. Non eravamo proprio amicissime,io Wendy e Diletta,ma comunque non mi dispiaceva passare un po' di tempo con loro,non ci conoscevamo ancora bene ma mi sembravano delle brave ragazze e anche simpatiche. Così arrivai a casa di Silvia e suonai il campanello,in attesa di una risposta.

La porta si aprii e ne uscii Silvia,che appena mi vide mi saltò addosso abbracciandomi forte. Ricambiai anche io il suo abbraccio altrettanto fortemente,volevo sentirla vicina.
-Ehy,ciao...sei da sola? Pensavo ci fossero anche Wendy e Diletta...
Entrammo in casa dirigendoci in cucina e Silvia si mise a preparare la merenda. Meno male,perchè ero proprio affamata!
- Sì,va tutto bene...e tu? Mi sembri un po' giù.
le risposi facendo il broncio come una bambina non contenta di qualcosa.

Ero a casa ed aspettavo ansiosamente il mio nuovo ragazzo, conosciuto anche questo su Facebook.
Era il decimo di questa settimana ed era 5 anni più grande di me, ma comunque era attraente e simpatico al punto giusto.
Sentii bussare alla porta e senza guardare aprii: mi ritrovai davanti lui, Jack, e violentemente mi prese per il braccio e mi portò via ...
Avevo con me solo il cellulare ...

Quel 21 aprile io e la mia famiglia avevamo deciso di fare una sorpresa a mia cugina Wendy andandola a trovare nella sua casa in campagna. Il giorno stesso andai a casa sua, suonai il campanello ma non mi aprì nessuno. Mi iniziai a preoccupare perchè Wendy frequentava ragazzi più grandi di lei, cosa che non mi è mai piaciuta... Allora mi ricordai di avere una copia delle sue chiavi di casa ed aprìì la porta... Entrai nella sua stanza e vidi il monitor del pc acceso con una conversazione in corso...
Wendy: "Allora alle 17.30 vieni a casa mia giusto?"
Jack: "Si Wendy... a stasera"
A quel punto non sapevo cosa fare: avvisare i genitori o rimanere in silenzio in attesa del suo ritorno??

Pensavo e ripensavo alla decisione giusta da prendere quando suonò il telefono di casa... "Wendy, forse è lei"... -Wendy sei tu?

Non era Wendy al telefono, ma Silvia... Oddio mi sto veramente agitando, speriamo che non le sia successo niente di grave. -Silvia aspettami sto arrivando... La casa di Silvia si trova più o meno dall'altra parte della città, perciò dovrò fare una bella corsa!! Arrivo a casa sua ancora con l'affanno, non esito a suonare il campanello e...

Io e Silvia chiacchierammo per un bel po' tra risa e scherzi,il tempo passò incredibilmente in fretta. Poi Silvia volle chiamare a casa di Wendy per avere sue notizie,ma rispose la cugina che sembrava molto allarmata,lo capii dal discorso. "Cavolo,questo non ci voleva...",pensai.
A quanto pare Wendy era uscita con uno più grande e poteva essere che si fosse messa nei guai. La conversazione terminò quando si misero d'accordo che Grazia sarebbe venuta da noi.
Per il tempo che Grazia ci impiegò ad arrivare,cercai di calmarla.
Poi qualcuno suonò alla porta: era Grazia,arrivata qui di corsa e con l'affanno,perciò Silvia le offrì da bere;poi ci presentò.
- Piacere,Katlyeen,ma puoi chiamarmi Kat o Katly. Hai detto che il computer era acceso sulla conversazione...non diveano dove andavano?

Appena arrivata Silvia mi fece conoscere Katlyeen e mi sembrò subito simpatica... Mi chiese poi se nella loro discussione Wendy e Jack si erano dati appuntamento da qualke parte, io risposi che Jack sarebbe andato a casa di Wendy, forse per farle un pò di compagnia visto che i suoi genitori erano andati a trovare i miei per una visita. Dopo che Silvia mi diede dell'acqua fresca io proposi a lei e Kat di cercarla in qualche luogo da lei frequentato spesso. -Sapete per caso se c'è un luogo in particolare dove possa essere andata? Oppure qualke posto in cui non c'è molta gente?

Disse che si erano dati appuntamento a casa sua ma non sapeva per andare dove.
"Beh,questo è un problema...possiamo farcela"
-Non saprei,potremmo provare in qualche ristorante..o in un parco...o se proprio vogliamo pensare il peggio,in un motel...ad ogni modo,non penso proprio che troveremo Wendy standocene qua sedute a pensare: cominciamo ad uscire e dividiamoci cercando nei posti in cui potrebbe essere andata,così avremo più possibilità di trovarla.
Presi la mia giacca di pellle nera e la mia sciarpa e uscii,senza perdere tempo.
- Ci ritroviamo qui intorno alle sei,portatevi i cellulari! A dopo!-,le salutai correndo via.