E Tonio Kroger sbarcò in Danimarca

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Sery_96
view post Posted on 17/10/2010, 15:58




Sapete trovarmi il riassunto di questo brano? Non ho capito un pezzo e non sò come collegarlo al resto, grazie in anticipo ;)
 
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view post Posted on 19/10/2010, 12:25

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Sery, io ho trovato il riassunto di tutto il libro, o meglio, di ogni singolo capitolo del libro ... Non so se può interessarti, ma in tal caso lo posto:ù

Trama:
"Tonio Kröger è un ragazzo quattordicenne caratterizzato da un'estrema sensibilità e dall’incipiente temperamento artistico.
Allevato in un ambiente di commercianti, dove ciò che conta è la ditta di famiglia, sente la forte contraddizione fra questo modo di concepire la vita (tutto teso agli affari) e la forte tendenza verso il mondo dell’arte: il contrasto tra il padre, autoritario, e la madre, che invece ama la libertà, accompagna per tutto il lavoro questo contrastante oscillare fra il mondo degli artisti e dei borghesi che, soltanto nell’ultimo capitolo (il IX), troverà quell’intuizione che sarà da preludio alla soluzione.
Nel primo periodo della sua vita egli si appassiona a due giovani, Hans Hansen e Ingeborg Holm, entrambi di fattezze nordiche, occhi azzurri e capelli biondi (capitoli I e II). In seguito conosce il dolore per la morte del padre e delle seconde nozze della madre, in seguito al quale Tonio decide di girovagare per l'Italia, dove si perde nella concupiscenza dei sensi (capitolo III). Un Tonio Kröger più maturo ed ormai artista formato conversa (IV capitolo) con la pittrice Lisaweta Iwanowna sul tema dell’arte, interrogandosi su chi sia l’artista, e ricevendone la sentenza finale che egli è soltanto "un borghese su strade sbagliate".
"

Capitoli del libro:
III

Sintetizza i due precedenti, e mostra quale sia stato il naturale sbocco dei giovanili turbamenti del protagonista: si è dedicato alla letteratura, cioè all'arte, ma non ha saputo resistere alla concupiscenza, e si è perduto così nelle "turpi passioni". Questo capitolo mostra però anche che Tonio Kröger ha cominciato a trovare la sua via: anche se oscilla ancora fra l'amore per le cose "semplici, umane e mediocri" e la tendenza alla realizzazione artistica, si è reso conto che la sofferenza è parte integrante degli animi sensibili che tendono all'arte, e che un prezzo bisogna comunque pagarlo per ottenere quanto si desidera.

IV:
Contiene la famosa conversazione con l'amica russa Lisaweta Iwanowna. Con lei Tonio Kröger discute in un pomeriggio primaverile nel suo atelier a Monaco, ma le sue tesi vengono respinte da Lisaweta che, alla fine della conversazione, lo liquiderà di fatto definendolo un borghese sviato.

V:
Contiene ancora una conversazione di Tonio con l'amica russa cui comunica la sua intenzione di recarsi in Danimarca passando per la sua città natale al fine di risentire quei nomi, rivedere quei volti, riassaggiare quei cibi.

VI:
Tonio Kröger dopo 14 anni ritorna allora a Lubecca, la sua città natale. Questa prima tappa dell'avvicinamento alla casa paterna, vera meta del suo viaggio alla riscoperta delle origini, è carica di simbolismi. Qui, uno dopo l’altro rivede i luoghi della sua adolescenza e, perché privo di documenti, rischia di essere anche arrestato perché scambiato per un malfattore in fuga verso la Danimarca. Il poliziotto Petersen, che compie l'interrogatorio, è la manifesta reincarnazione della figura paterna: difatti anche questi, come il padre un tempo, sembra rimproverargli, anche se non espressamente, il suo "stravagante" modo di vivere.

VII:
Tonio Kröger raggiunge finalmente la Danimarca dove sosta alcuni giorni per poi ripartire alla volta di Aalsgard.

VIII:
Rappresenta uno dei momenti più significativi della novella per profondità descrittiva, analisi delle situazioni, esasperata introspezione psicologica. Il protagonista ritrova gli amici della prima gioventù: Hans Hansen ed Ingeborg Holm. Tonio si rende conto che, nel sentimento originato dalla gioia di vederli così felici e spensierati c’è la chiave del suo futuro e del suo destino: essere un poeta, ma soprattutto un artista vero. Egli, definito da Lisaweta Iwanowna un borghese su strade sbagliate, intuisce (capitolo IX) che proprio il suo amore borghese sarà quello che farà la differenza, perché sa esprimere, meglio di altri, il conflitto tra la vita e l’arte.

IX:
Questo breve e sintetico capitolo vede espresse le idee già descritte nel paragrafo precedente, e va annoverato come uno dei capolavori della letteratura tedesca, non solo per la liricità descrittiva, ma anche per la naturale esposizione, in maniera chiara e semplice, di concetti che sino ad allora avevano causato in Tonio Kröger un profondo contrasto esistenziale.


Spero ti siano utili :).
 
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Sery_96
view post Posted on 19/10/2010, 13:59




Mmmh si grazie :D
 
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icon9  view post Posted on 19/10/2010, 17:16

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CITAZIONE (Sery_96 @ 19/10/2010, 14:59)
Mmmh si grazie :D

Di niente Serè :).
 
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3 replies since 17/10/2010, 15:58   1057 views
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