Le foreste ed i boschi nel Medioevo.

Per la mentalità medievale la foresta è un luogo ambiguo che può celare minacce reali o fantastiche come il lupo, i draghi, ma sono presenti anche fate, gnomi ed elfi. Nelle foreste si rifugiavano anche i fuorilegge ed i banditi, basti pensare a Robin Hood e alla foresta di Sherwood, quindi metaforicamente parlando, questo luogo rappresenta la libertà.
Il bosco è anche una grande risorsa economica poiché da essa si ricava il legno che è fondamentale per costruire attrezzi dell'artigianato e per le coltivazioni, per questo l'uomo del Medioevo dovette subito pensare a difenderla.
Un esempio metaforico di foresta è dato da Dante che unisca ad essa il significato dello smarrirsi nel peccato, ma dà anche un segno di rinascita spirituale.